domenica 16 marzo 2014

I Ching - La Storia di @Cieloevento

Caro @Cieloevento,
che blog strano che sei. Parli con tutti, ringrazi tutti e scrivi tante cose molto belle oltre che corrette. Io avrei una curiosità e non so se sia giusto chiedertelo, se mi risponderai insomma, ma io ho visto che all'inizio (nei primi articoli), voi non parlavate di I Ching. Com'è che poi avete deciso di iniziare? Insomma sì, com'è che è nato il blog?
Grazie e ciao Alberta


Cara Alberta,
Grazie per la lunga mail che ci hai scritto e rispondiamo volentieri, ma un po' timidamente, alla tua domanda.

Noi della redazione abbiamo iniziato a studiare molti anni fa. Alcuni di noi contano più di 30 anni di studio e sono molto bravi nell'identificazione immediata degli esagrammi.

Questa loro capacità però non è innata.

Hanno semplicemente applicato molto tempo cercando il filo conduttore comune a tutti i lanci che hanno fatto (e per alcuni di noi molte migliaia, quindi una grande casistica), nel corso del tempo.

Hanno cioè cercato di identificare (vuoi per puro interesse personale, passione, curiosità o inclinazione di pensiero), quale fosse il postulato di base e il paradigma su cui si costruisce l'infallibile risposta che viene ottenuta ogni volta che si estrae un esagramma.

Non vi nascondiamo che alcuni di noi hanno anche cercato di smettere... ;)

Ma c'è una frase di Richard Wilhelm che ben identifica questo processo e che, non a caso, appartiene per qualità al 29 - l'Acqua.

Solo ripetendo la materia di insegnamento essa diventa proprietà di colui che apprende.

Il nostro lavoro su I Ching è un lavoro di sintesi basato su diverse discipline scientifiche, in cui la Fisica e la Psicologia Junghiana hanno i ruoli di primi attori.

Nel 2012 era oramai molti anni che parlavamo di aprire un blog ma, per quanto pregevoli fossero i nostri primi post, l'idea non decollava. Non avevamo nemmeno tanta voglia di scrivere. La cosa non ci appassionava assolutamente.

E noi giravamo intorno al problema.

Finchè non abbiamo capito che eravamo pronti per scrivere ben altro. Pronti per raccontare tutto quello che I Ching ci aveva insegnato in tutti questi anni.

Così l'8 Agosto 2013 abbiamo pubblicato il primo post e a settembre il blog aveva già ingranato.

All'inizio non avevamo le idee chiare su come avremmo impostato le pubblicazioni e siamo andati un po' a tentoni, ma sapevamo cosa volevamo scrivere e con il vostro aiuto le cose sono avvenute spontaneamente.

E dobbiamo dire anche molto velocemente.

E così eccoci qua.

Ciao Alberta e grazie per le tue parole gentili! :)


Lettura consigliata: L’Equazione dell’Anima, L’Ossessione per un Numero nella Vita di Due Geni – Arthur I. Miller – Rizzoli 2009


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2 commenti:

  1. Ciao

    Ho fatto una domanda al Libro su quale sia il modo giusto di procedere per fare chiarezza.Ho ottenuto un 60.con linee 2 e 4 che diventano 17.
    Ultimamente mi ero imposta effettivamente delle limitazione forti,a livello emotivo che mi facevano soffocare e disperdendo troppe energie in modo errato.

    Ho letto il responso in questo modo; limitando me stessa con un approccio più misurato,proseguendo ("trovare la forza sia di muoversi, che di farlo lucidamente. E' il tempo di seguire il mutamento.cfr blog cielo e vento) e adattandomi al mutamento (" Il 17 ha anche un altro senso, che è quello in cui si accetta la vita e i suoi movimenti cercando di seguirli piuttosto che combatterli. L'inizio (cfr. 3) è sempre difficoltoso, ma il 17 indica un processo in corso")

    Cosa ne pensate?
    Grazie

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    1. Buongiorno Cè, ottimo lavoro il tuo. Ne abbiamo preso nota e faremo un post per te! Ciao! :)

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