lunedì 1 settembre 2014

I Ching - Estetica e Forma: la Bellezza

Estètica: s. f. dal latino moderno aesthetica, coniato da A. G. Baumgarten - 1735, femminile sostantivato del greco αἰσϑητικός: v. estetico.

Esistono due tipi di estetica.

1) L'estetica della bellezza, quella che insegue la forma del corpo con l'astrusa idea che, alla simmetria conquistata a colpi di bisturi e silicone, corrisponda anche il fascino della mitica Elena di Troia e Narciso.

Sante Monachesi
2) L'estetica della forma, che riconosce alla bellezza una qualità che va oltre ciò che appare alla vista e non si accontenta dell'aspetto finale per soddisfare il proprio bisogno.

Quest'ultimo tipo di estetica è anche quella che possiedono gli scienziati migliori e, si suppone con ampi margini storici di conferma, gli antichi taoisti che sedevano sulla sponda del fiume a meditare con occhi socchiusi.

Feynman diceva che è come osservare gli dei mentre giocano su una grande scacchiera di cui non si conoscono le regole, ma di cui si può osservare ogni tanto una piccola porzione.

Queste piccole porzioni che osserviamo ci permettono di dedurre quali siano le regole del gioco.

In un'ideale scacchiera, per esempio, comprendiamo che esistono delle pedine, come si distinguono e come si muovono, ma osserviamo anche che inevitabilmente, scoperta un'altra porzione di informazioni prima inaccessibili, le regole saltino e le pedina, come le mosse dell'arrocco nel gioco degli scacchi, inizino a fare cose inaspettate.

Richard Feynman
Fondamentalmente Richard Feynman diceva che in fisica si osservano e investigano i fenomeni di cui non si conoscono le conclusioni e che questa è la vera bellezza del creato.

L'unica bellezza che vale la pena di cercare perchè, dietro i colori di un magnifico tramonto, ci sono altrettante magnifiche particelle ed onde da osservare.

Estetica è quindi sempre questione di punti di vista, ma se non si possiede la stessa vorace curiosità di Feynman, non è nemmeno auspicabile conoscere solo le proprie visioni e percezioni.

Per chi utilizza I Ching non è un mistero l'atteggiamento austero e poco emotivo degli ideogrammi, non è nemmeno un mistero che molti commenti si riferiscano a dinamiche fisiche naturali (cfr. 29 - l'Acqua) e che proprio questo orientamento tecnico di pensiero è parte della difficoltà d'interpretazione del testo.

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