giovedì 11 giugno 2015

I Ching per Giustina - esagramma 51.5,6 > 25 - Percorsi di Apprendimento: Paura dell'Ignoto

Ciao @Cieloevento. 
Oggi ho chiesto cosa devo fare per ritrovare la serenita' ed ho ottenuto il 51.5,6 > 25. Il 25 per me è ostico, non mi piace proprio, non so' perchè. Io ho interpretato le linee mutanti come un invito alla calma e alla perseveranza, ma non capisco il raccordo con il 25. Aspetto con ansia (ansia di sapere, tranquilli) le vostre considerazioni. Grazie ancora, siete un faro nel web. Ciao, Giustina.


Buongiorno Giustina e ben tornata.

A tutti noi capita di avere esagrammi che sono particolarmente ostici, che riesce difficile assimilare e che a ben guardare sono persino antipatici nei disegni delle linee che li compongono. Li percepiamo ostili e ci rendono insofferenti sotto molti punti di vista. Non li capiamo.

Ma è proprio a questo punto del confronto con I Ching che inizia qualcosa di interessante. Spesso questi esagrammi particolari iniziano a diventare ricorrenti (clicca qui per approfondire) e sembrano quasi perseguitarci nonostante la nostra antipatia istintiva.

Imperterriti, vuoi come mutamento, vuoi come segni primari, si svilupperanno quando effettuiamo un lancio e, volenti o nolenti, ce li ritroveremo sotto il naso come la cena della sera prima che già abbiamo lasciato nel piatto.

Noi esseri umani produciamo energia. Questa energia è coerente alla nostra igiene mentale e al nostro stato psico-fisico. Gli esagrammi estratti corrispondono al nostro stato elettro-magnetico e in quanto tali sincronicamente si manifestano.

Se olograficamente parlando siamo disturbati, la qualità dell'energia che emettiamo risuona sul disturbo e, per la legge dei campi morfo-genetici di risonanza, il disturbo verrà attratto verso la nostra traiettoria fino al punto in cui si manifesterà..

Questa è una regola universale e il Sistema Complesso I Ching (clicca qui per approfondire) non se ne sottrae.

Il testo si presta quindi a funzionare come uno specchio. Riflette le immagini che meno desideriamo vedere.

51 - Il Tuono
Il 51 rappresenta l'azione del Tuono, quindi di un rumore molto forte e improvviso, sullo stato d'animo di tutti gli esseri viventi. Gli animali si nascondono, i bambini piangono, le donne sbiancano, ma il Nobile (clicca sul link per approfondire), nonostante lo spavento che sembra contagiare tutti quanti, non lascia cadere gli oggetti che tiene fra le mani e in questo modo riesce a padroneggiare la situazione. A questa analogia ne è associata anche un'altra che riguarda la Grande Regola (il Tao clicca sul link per approfondire) e il modo in cui si manifesta. Il potere divino è paragonato al lampo che precede il tuono, si manifesta cioè due volte, rappresentato dalle due linee yang al primo e quarto posto (cioè le due posizioni della terra perchè vi cadono sopra dall'alto), risvegliando l'uomo dallo stato di torpore in cui si trova. Questo risveglio improvviso è il prendere coscienza di ciò che il destino ci offre e il coraggio di affrontare il mutamento ad esso associato. (Per approfondire l'esagramma clicca sull'immagine.)

Quinta linea mutante: Scuotimento da destra e sinistra, pericolo ma ancora nessun danno - il Nobile è continuamente stressato sia da fuori che da dentro. Ma se egli prenderà una decisione interiore inequivocabile (farà tacere gli ignobili mettendo ordine fra le priorità), allora tutto si risolverà per il meglio.

Sesta linea mutante: Lo scuotimento ha portato terrore e spavento ovunque e i vicini ci criticano. - Rappresenta una situazione in cui è necessario reagire ai consigli negativi (paura, autolimitazione, non-stima nei propri confronti, negatività, pessimismo etc.), agendo. Questa è la linea del cielo, quindi si è posti di fronte a una scelta importante.

25 - L'Innocenza
Il 25 - l'Innocenza è l'esagramma che nel ciclo (clicca sul link per approfondire) rappresenta la spontaneità dell'incontro. In questo esagramma viene enunciato sia il principio del Wu-Wei (clicca sul link per approfondire), che la cosiddetta legge dell'attrazione. I simili si incontrano nello spazio - cioè risuonano fra loro - e nel tempo. La linea del tempo li può separare solo se il rapporto non è basato sulla veracità intrinseca (cfr. 61.2). Questo sigifica anche che, esattamente come i bambini, non bisogna mai avere paura di essere sè stessi. Solo così saremo sicuri d'essere amati per ciò che siamo e non per ciò che sembriamo. (Per approfondire l'esagramma clicca sull'immagine)

Cara Giustina, il 25 - l'Innocenza rappresenta il coraggio di accettare il mutamento poichè nulla è in grado di fermarlo (cfr. 11.3).

Noi non possiamo controllare il futuro, non possiamo controllare la vita, non sappiamo nemmeno se fra pochi minuti respireremo ancora, ma non possiamo nemmeno vivere nella perenne paura verso l'ignoto del ciò che sarà o potrebbe essere.

L'Innocenza è il simbolo della speranza che possiamo alimentare dentro di noi, è il consiglio che riceviamo ogni volta che si desidera mettere in pratica qualcosa per avere successo.

Non possiamo evitare il cambiamento, nella vita accadranno sempre cose inaspettate perchè il ciclo (clicca qui per approfondire) arrivi al compimento e subito dopo riniziare. In un decimo di secondo la vita si manifesta come la Tigre (clicca qui per approfondire) e come la Tigre è imprevedibile. Possiamo però sperare nel nostro futuro, essere "innocenti come bambini" (i bambini ancora non conoscono la paura) e andare incontro al mutamento con serenità.

La serenità dettata dalla fiducia (cfr. 49.5).

Per noi esseri umani non è possibile far sì che la vita sia come vorremmo fosse (essa sarebbe statica perchè dipenderebbe da pochissimi fattori, solo i nostri), possiamo però cercare d'essere ciò che desideriamo per noi stessi nella vita che abbiamo. Accogliendola, andandole incontro con gratitudine, migliorandola laddove ci accorgiamo di poterlo fare.

In questo tipo di accettazione il Nobile manifesta una grande compartecipazione alla manifestazione del Tao (clicca qui per approfondire), percependo e dimostrando un grande rispetto per l'esistenza, l'esplicitazione della vita e l'altro da sè.

Rispetto per tutti gli stati di coscienza (siano essi vegetali, animali, minerali e/o umani) che esistono e si realizzano in questo piano di manifestazione, perchè riconosce che questo mondo abbia bisogno di tutti i tipi di mente e di coscienza possibili.

Le menti di ognuno di noi possono essere educate solo da ognuno di noi e la nostre menti devono imparare a saper distinguere l'armonia che risuona sull'energia a cui vibriamo con maggiore gioia.

E questo è uno di quei compiti che non possiamo delegare a nessuno.

Facci sapere come stai. Un abbraccio. Ciao! :)


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1 commento:

  1. buongiorno cari di cieloevento, mi sono accorta che forse in questo periodo vi sto chiedendo troppe interpretazioni, e se così è, me ne scuso. della vostra risposta già mi ha risuonato molto il titolo (paura dell'ignoto) e io questa l'ho sempre avuta (come dire: niente nuove buone nuove). ma non è mai stata un ostacolo insormontabile per me, perchè mi adatto umilmente, seppure con fatica, anche mentalmente alle situazioni che non posso cambiare. adesso studio bene la vostra risposta, e nel mentre vi ringrazio e saluto caramente. giustina.

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